Il Progetto
Terra e Acqua è un progetto ideato e pensato dalla Proloco di Gualtieri con il sostegno del comune di Gualtieri, è un progetto pensato per far esplorare e vivere al turista e alle persone la golena del Po di Gualtieri.
Viale Po, l’Alzaia e la Lanca.
Da Piazza Bentivoglio si sale sull’argine maestro e un lungo dritto viale di 2 km orlato da pioppi cipressini porta all’alveo del Po e sulla vecchia “via alzaia”, un sentiero che serviva per il traino controcorrente delle navi e barche commerciali. La via continua lungo la riva sinistra della Lanca che circonda l’Isola degli Internati. La lanca è un ramo secondario d’acqua calma dove molte specie ittiche si riproducono. Sulla riva della lanca troviamo i “casotti”, usati per la pesca e la caccia, ora per il piacere di immergersi nella natura. Più avanti ci si ricongiunge con l’arginello golenale che sfiora cave e “bugni”, laghetti formati dalla forza dell’acqua quando il Po esonda rompendo l’arginello. Nei pressi di Porto Vecchio si possono vedere i relitti di due bettoline e una pirodraga bombardate nel 1944, suggestive testimonianze della seconda guerra mondiale.
Lunghezza: 6,5 Km Durata prevista circa 1:20 ore.
Gli Scarriolanti e l’Uva Fogarina.
Un itinerario interamente in Golena chiusa, cioè in quella parte tra i due argini e destinata alla coltivazione agricola. Questa parte si è formata dal 1770 fino alla fine del XIX secolo, quando fu eretto l’argine golenale e il primo tratto della Strada Colombaia (Viale Po) plasmati dagli scarriolanti. Il percorso attraversa una vecchia cava d’argilla, ora area naturalistica protetta, del “Caldarèn” e prosegue verso il borgo settecentesco de “Il Livello” costruito dai raccoglitori di sabbia, i “sabbiaroli”. Attorno a questa strada veniva coltivata l’Uva Fogarina, un vitigno allora importante per aggiustare altri vini, tanto da venire esportata in altre regioni. Sul tragitto si trova un’aula a cielo aperto costituita da un boschetto didattico con una raccolta di vari esempi di flora planiziale, ogni essenza è accompagnata da una didascalia.
Lunghezza: 5 Km Durata prevista circa 1 Ora.
L’Isola degli Internati.
Da Porto Vecchio si può deviare verso ovest verso l’Isola degli Internati, denominata così perché dopo la seconda guerra mondiale un gruppo di IMI (internati militari italiani), trovandosi disoccupati fondarono una cooperativa per coltivare i pioppi, salici e altre prodotti utili come materia prima per vari lavori e manufatti. Ora è un bellissimo luogo per immergersi nella natura e in un po’ di storia. Proseguendo tra i fitti alberi si giunge a un “froldo” che si affaccia su un bellissimo spiaggione lambito dal Po.
Lunghezza: 4 Km Durata prevista circa 50 minuti